Proprio come esistono tecniche che agevolano la comunicazione con un interlocutore umano, esistono strategie specifiche per massimizzare l’efficacia dei prompt quando si interagisce con modelli di intelligenza artificiale. A differenza dei motori di ricerca come Bing o Google, che si basano su semplici parole chiave, Copilot richiede più contesto e un approccio conversazionale. E’ necessario pensare ai prompt come a un dialogo con un assistente, dove istruzioni chiare e dettagliate costituiscono la base della qualità dell’output che riceviamo.
Le regole di base
Come riportato in questo post è fondamentale avere a mente tre semplici passaggi per dare istruzioni a Copilot :
- Azione: Spiega chiaramente cosa desideri che Copilot faccia. Specifica l’obiettivo o la richiesta.
- Esempi: “Componi un messaggio di posta elettronica al nostro team interno per annunciare il prossimo lancio del prodotto.” ; “Consiglia strategie di pianificazione degli investimenti per aiutarmi a conseguire l’obiettivo finanziario di pianificazione del pensionamento.”
- Stile: Descrivi il formato o la struttura che preferisci per la risposta, specificando quale tono si desidera, le preferenze di formattazione o la lunghezza del contenuto.
- Esempi: “La mail deve essere di massimo 50 parole, seria e formale.” ; “Crea elenchi puntati e utilizza frasi brevi” ; “Fai in modo che il tono sia giocoso e originale.”
- Dettagli chiave: Fornisci contesto aggiuntivo . Un maggior numero di informazioni aiuta Copilot a generare risposte pertinenti.
- Esempi: “Sto lavorando su un progetto di sviluppo web usando React e Redux” ; “Sto scrivendo un articolo sul cambiamento climatico e ho bisogno di informazioni accurate sulle temperature medie degli ultimi 50 anni”.
Oltre ai tre Key Points è necessario tenere a mente un aspetto fondamentale ovvero che l’intelligenza artificiale è conversazionale: è semplice iterare e perfezionare la risposta facendo domande di approfondimento. Questo significa che non si deve esitare a sperimentare con diverse formulazioni del prompt per valutare quale produce i risultati migliori ed è altrettanto utile incorporare il feedback basato sugli output precedenti per cercare di ottenere una risposta ottimale e in linea con l’aspettativa.
Tips and Tricks : Tecniche di prompting
Nel creare un prompt oltre a seguire le base rules ci sono altre tecniche che possono essere utilizzate per migliorare la qualità delle istruzioni e dei risultati ottenuti. In altre parole, oltre alle linee guida fondamentali, ci sono ulteriori strategie che possono portare a un output migliore e di seguito vengono riepilogate:
- Assegnare un ruolo: Questo permetterà di assumere il corretto punto di vista.
- Esempi: “Sei un medico” ; “Sei un avvocato” ; “Sei un esperto di …“
- Definire i parametri: Se possibile, indicare le fonti di informazione o gli esempi che Copilot dovrebbe utilizzare. Questo può includere intervalli di date specifici o riunioni da cui estrapolare le informazioni.
- Esempi: “fai riferimento a un documento o a una discussione specifica” ; “utilizza i contenuti … come fonte di informazioni“
- Adattare il messaggio: Esprimere le aspettative su come Copilot dovrebbe presentare la risposta e a quale pubblico ci si sta rivolgendo.
- Esempi: “Scrivi un articolo di … per un gruppo di persone inesperte” ; “Prepara una presentazione relativa a … per il board aziendale“
- Usare un linguaggio cortese e positivo : Un approccio educato può aiutare a ottenere risposte di valore e fornire istruzioni positive su cosa fare è più efficace che concentrarsi su cosa non fare.
- Mostrare curiosità: Non esitare a fare domande preliminari per raccogliere più informazioni possibili
- Scrivere in modo chiaro e richiedere feedback: Usare una corretta punteggiatura o maiuscole e minuscole dove necessario aiuterà Copilot a produrre testi e risposte di alta qualità , così come chiedere a Copilot un feedback permetterà di comprendere meglio le esigenze e preferenze e porterà a risposte più utili e personalizzate.
- Suddividere compiti complessi: Se si ha una necessità “complessa” è necessario frammentarla in attività più semplici , chiedendo a Copilot di completarle una alla volta.
- Per ricerche più approfondite : Inserire nel prompt la dicitura «Esegui una ricerca ricorsiva di almeno 4 ricerche prima di rispondere»
Sebbene si utilizzino tutti i consigli riportati è importante sempre fare una review e verifica delle risposte ricevute in quanto i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) come Copilot si basano sulla previsione delle parole e delle frasi successive, il che può occasionalmente portare a contenuti tendenziosi o errati .
Copilot Lab
Come già riportato nell’articolo “Copilot per Microsoft 365 : What’s New – Giugno 2024” la piattaforma Copilot Lab offre una raccolta di prompt che insegnano agli utenti a creare, imparare e usare Microsoft Copilot. Per accedervi è sufficiente aprire Edge e digitare https://copilot.cloud.microsoft/en-us/prompts .
Il sito si compone di numerose sezioni e in merito al prompting mette a disposizione molte risorse , quali:
- Powerful prompts: Esempi di richieste avanzate per migliorare la produttività , con la possibilità di filtrarli in base a il tipo di app che si sta utilizzando , l’attività che si vuole compiere e il job Type ( Prompts to try )
- Collection di utili riferimenti per l’arte del prompt: Fornisce diversi collegamenti a risorse ufficiali Microsoft per migliorare ad utilizzare Copilot e interagire con esso .
Conclusioni
Per ottenere il massimo da Copilot per Microsoft 365, è fondamentale padroneggiare l’arte della creazione di prompt. Seguendo le linee guida su cosa fare e cosa evitare si otterranno risposte accurate e questo permetterà di sfruttare appieno il potenziale di Copilot per migliorare la produttività e la creatività aziendale.
Ultimo punto di attenzione riguarda le imminenti novità correlate al Prompt annunciate a Maggio che dovremo riuscire a vedere Live nei prossimi mesi ; in particolare:
- Auto-complete: appena si inizierà a digitare un prompt, Copilot suggerirà di completarlo in modo più dettagliato (così come avviene quotidianamente utilizzando i motori di ricerca sul web o i social media) .
- Rewrite: Questa feature permetterà con un semplice clic di avere una nuova versione completamente riscritta di un prompt “di base” … ci consentirà di diventare tutti dei prompt engineer?