In Azure Automation sono state recentemente introdotte nuove funzionalità, attualmente in preview, che consentono di gestire la distribuzione degli aggiornamenti, di raccogliere informazioni di inventario relative alle applicazioni installate sui sistemi e di tenere traccia delle modifiche apportare sulle macchine. In questo articolo verrà mostrato come configurare l’Azure Automation Account per poter usufruire di queste nuove funzionalità e verranno approfondite le loro principali caratteristiche.
Per poter utilizzare ciascuna di queste funzionalità è necessario che l’Automation Account sia associato ad un Wokspace di Log Analytics.
Nel caso l’Automation Account dove si intende attivare queste nuove funzionalità non sia collegato a nessun Workspace di Log Analytics viene richiesta, in fase di abilitazione, l’associazione ad un Workspace esistente oppure viene proposta la creazione di un nuovo Workspace:
Le funzionalità di Change Tracking e di Inventory vengono abilitate contemporaneamente dal portale Azure e al termine dell’attivazione comparirà la notifica seguente:
Per l’abilitazione della funzionalità di Update management sarà necessario svolgere la medesima operazione.
Al termine di queste attività nel Workspace di Log Analytics saranno presenti le seguenti solution:
Dopo aver completato l’attivazione le solution inizieranno ad elaborare e a mostrare i dati delle macchine eventualmente già connesse al workspace OMS associato allo specifico Automation Account. Inoltre è possibile fare l’onboarding di ulteriori macchine direttamente dalle relative sezioni del portale Azure:
Questo processo richiede l’installazione dell’agente OMS sui sistemi e può avvenire sia su macchine Windows che Linux. Nel caso le macchine siano sulla fabric di Azure il processo di installazione dell’agente OMS è integrato e può avviene in modo rapido con un semplice click dal portale Azure. In caso contrario è comunque possibile associare i sistemi installando manualmente l’agente OMS, in modo indipendente dalla loro location (on-premises oppure altri cloud).
Per le funzionalità di Inventory e Change Tracking è possibile accedere alle impostazioni (comuni tra le due solution) per personalizzare le informazioni relative alle chiavi di registry, ai file in ambiente Windows e ai file in ambiente Linux che si intende inventariare e controllare:
Inventory
Questa funzionalità consente di recuperare informazioni di inventario relative a: software installati, files, chiavi Windows Registry, Servizi Windows e Daemons Linux. Il tutto può essere consultato facilmente direttamente dal portale Azure applicando eventualmente dei filtri di ricerca:
Change Tracking
La funzionalità di Change Tracking consente di monitorare le modifiche apportate ai sistemi relativamente a Daemons, File, Registry, Software e Servizi Windows. Tale funzionalità può risultare molto utile per diagnosticare problemi specifici e per abilitare segnalazioni a fronte di cambiamenti non attesi.
Accedendo alla console di Log Analytics è inoltre possibile effettuare delle ricerche più mirate:
Inoltre nel Change Tracking c’è la possibilità di collegare l’Azure Activity Log di una subscription Azure per collezionare anche le modifiche che vengono apportate lato Azure.
Update Management
La soluzione di Update Management consente di avere una visibilità complessiva sulla compliance degli update sia per sistemi Windows che Linux:
Tramite il pannello di ricerca è possibile identificare velocemente gli update mancati:
La solution non è solo molto utile a fini di consultazione, ma consente anche di schedulare dei deployment per l’installazione degli update all’interno di una specifica finestra di manutenzione.
A breve sarà disponibile anche la possibilità di effettuare il deployment sui sistemi Linux. Tra le funzionalità offerte c’è la possibilità di escludere dal deployment aggiornamenti specifici.
I deployment schedulati e il loro stato di esecuzione possono essere monitorati in tempo reale direttamente dal portale Azure:
Selezionando il deployment completato si viene rimandati a una dashboard ben strutturata e di facile consultazione che consente di verificare i dettagli del deployment:
Utile anche la possibilità di recuperare log relativi ai deployment per fini di troubleshooting.
Conclusioni
Si tratta di funzionalità che offrono la possibilità di controllare e gestire in modo semplice, intuitivo ed efficace ambienti composti da poche unità nel cloud fino a contemplare scenari ibiridi con un numero elevato di sistemi. Queste funzionalità al momento sono in preview quindi destinate ad ampliare ulteriormente le loro potenzialità. In particolare la funzionalità di Update Management per poter gestire e orchestrare la distribuzione degli aggiornamenti in ambienti complessi in modo efficace e flessibile dovrà evolversi molto, ma è sicuramente a un buon punto di sviluppo. Per ulteriori dettagli relativi ad Azure Automation vi invito a consultare la documentazione ufficiale.