Attiva il Disaster Recovery dei tuoi workload in modo semplice e veloce grazie ad Azure VMware Solution

In un’era in cui le aziende dipendono sempre di più dai sistemi informatici per il loro funzionamento, la protezione dei dati e la continuità del business sono elementi che devono necessariamente essere presi in considerazione. Gli eventi imprevisti come disastri naturali, guasti hardware, attacchi informatici ed errori umani possono causare l’interruzione dei servizi IT, con conseguenti perdite finanziarie significative. È qui che entra in gioco il piano di Disaster Recovery (DR), che permette alle aziende di ripristinare rapidamente i servizi IT e minimizzare l’impatto sul business degli eventi imprevisti. Per le grandi realtà con ambienti IT eterogenei e complessi può essere particolarmente sfidante attivare un piano di Disaster Recovery. In questo articolo viene illustrato come Azure VMware Solution (AVS), grazie alle sue caratteristiche, può essere la soluzione ideale per sviluppare in modo semplice e veloce un piano di Disaster Recovery.

L’importanza di un piano di DR in azienda

La presenza di una buona strategia di Disaster Recovery può sembrare scontata, ma molta realtà aziendale continuano a trascurarne l’importanza. Tra i principali fattori da considerare per il DR troviamo:

  • Continuità del business: il piano di DR consente alle aziende di ripristinare rapidamente il funzionamento dei sistemi IT, minimizzando l’impatto degli eventi imprevisti e garantendo la continuità del business.
  • Minimizzazione delle perdite finanziarie: le interruzioni del servizio IT possono causare perdite finanziarie significative. Il piano di DR consente di minimizzare queste perdite, ripristinando i sistemi IT il più rapidamente possibile.
  • Conformità alle normative: molte normative richiedono alle aziende di avere un piano di DR in atto per proteggere i dati e garantire la continuità del business.
  • Fiducia dei clienti: la continuità del business è un fattore importante per la fiducia dei clienti. Un piano di DR può dimostrare ai clienti che l’azienda è in grado di gestire gli eventi imprevisti e garantire la continuità dei servizi.

Sfide da affrontare nell’attivazione di un piano di DR

Capita l’importanza è comunque vero che le aziende si trovano spesso ad affrontare diverse sfide quando devono attivare un piano di Disaster Recovery (DR). Alcune delle sfide più comuni sono:

  • Disponibilità del sito di ripristino: solitamente il Disaster Recovery (DR) viene attivato in un sito di ripristino dedicato separato dalla sede principale dell’azienda. Questo sito di ripristino può essere situato in una zona geografica diversa per garantire una maggiore protezione contro eventi catastrofici che potrebbero interessare l’area geografica in cui si trova la sede principale dell’azienda. Il sito di ripristino deve essere adeguato, equipaggiato e configurato per supportare le attività critiche dell’azienda, in modo che queste possano essere ripristinate il più rapidamente possibile.
  • Tempi di ripristino: il tempo necessario per ripristinare i sistemi IT è una delle sfide più importanti in caso di interruzione del servizio. Le aziende devono fare tutto il possibile per ridurre il tempo di inattività e ripristinare i servizi IT il più rapidamente possibile.
  • Accesso ai dati: nel caso in cui l’interruzione del servizio IT sia causata da un disastro naturale, un attacco informatico o un errore umano, l’accesso ai dati potrebbe essere compromesso. È importante che le aziende proteggano i propri dati e che i backup siano conservati in un luogo sicuro, per garantire il ripristino delle informazioni.
  • Formazione del personale: il personale dell’azienda deve essere adeguatamente formato per essere in grado di gestire le procedure di ripristino in modo efficace. Questo richiede un investimento in formazione e nello sviluppo del personale.

Premessa per l’adozione di Azure

Microsoft Azure è stato progettato sin dall’inizio per aiutare i clienti a ridurre i costi, la complessità e per migliorare l’affidabilità e l’efficienza del proprio ambiente IT.

Figura 1 – L’ approccio completo alla creazione di un’infrastruttura progettata per differenti workload

Non esiste un modo valido per tutti per adottare le soluzioni cloud, ma è opportuno fornire ai clienti la possibilità di abbracciare il cloud al loro ritmo, in certi casi anche adottando le stesso soluzioni tecnologiche che stanno ad oggi utilizzando nel loro ambiente on-premises. Fornire una simmetria di piattaforma (on-premises – cloud), ove appropriato, è utile per indirizzare scenari di migrazione dei workload, ma anche per attivare piani di Disaster Recovery.

In questo articolo sarà preso in considerazione Azure VMware Solution (AVS) il servizio progettato, realizzato e supportato da Microsoft, ed approvato da VMware, che consente ai clienti di utilizzare cluster VMware vSphere fisici ospitati in Azure.

Azure VMware Solution: perché utilizzarla per il Disaster Recovery

Azure VMware Solution è un servizio che consente il provisioning e l’esecuzione di un ambiente VMware Cloud Foundation completo su Azure. VMware Cloud Foundation è la piattaforma hybrid cloud di VMware per la gestione delle macchine virtuali e l’orchestrazione dei container, dove l’intero stack è basato su una infrastruttura hyper-converged (HCI).

Figura 2 – Panoramica di Azure VMware Solution

Questo modello di architettura assicura un’infrastruttura e operation coerenti su qualsiasi cloud privato e pubblico, tra i quali Microsoft Azure. La soluzione Azure VMware permette ai clienti l’adozione di un set completo di funzionalità VMware, con la garanzia di detenere la convalida “VMware Cloud Verified”. Grazie a questa soluzione è quindi possibile ottenere coerenza, prestazioni e interoperabilità per i carichi di lavoro VMware esistenti, senza rinunciare alla velocità, scalabilità e disponibilità dell’infrastruttura globale di Azure. Tra i principali scenari di adozione di Azure VMware Solution troviamo il Disaster recovery.

Parlando con i clienti di grandi dimensioni, vediamo una varietà di driver che indirizzano l’adozione di una soluzione come Azure VMware Solution per attivare una strategia di DR efficace:

  • Velocità: AVS consente di implementare piani di DR in modo rapido ed efficiente grazie ad una architettura cloud ibrida, alla replica delle macchine virtuali e alle funzionalità di automazione avanzate che si possono adottare. Questi elementi consentono alle aziende di ridurre il tempo necessario per attivare un piano di DR e per ripristinare le operazioni critiche in caso di emergenza.
  • Costi e complessità: Azure VMware Solution può aiutare a ridurre i costi di attivazione di un sito di Disaster Recovery (DR). Infatti, AVS consente alle aziende di estendere le loro soluzioni VMware on-premises in Azure, creando un ambiente di DR su cloud ibrido che offre flessibilità e scalabilità. Invece di acquistare hardware e infrastrutture costose per un sito di DR separato, le aziende possono utilizzare Azure come sito di ripristino e pagare solo per le risorse cloud che effettivamente utilizzano durante l’attivazione del DR. Ciò consente alle aziende di ridurre i costi iniziali di attivazione del DR e di semplificare l’infrastruttura IT con conseguenti benefici anche dal punto di vista della manutenzione. Inoltre, grazie ad AVS è possibile ridimensionare l’infrastruttura in modo dinamico, in base alle proprie esigenze, e garantire una maggiore efficienza operativa.
  • Persone, processi e strumenti: AVS consente di sfruttare gli investimenti già effettuati per quanto riguarda le competenze e gli strumenti per la gestione degli ambienti VMware on-premises. Per implementare dei piani di disaster recovery utilizzando Azure VMware Solution è possibile adottare soluzioni native di VMware oppure soluzioni di terze parti. Infatti, Microsoft, al fine di garantire ai propri clienti la possibilità di sfruttare al meglio gli investimenti fatti in competenze e tecnologie, ha collaborato con alcuni dei principali partner del settore, per garantire integrazione e supporto. Per maggiori approfondimenti a riguardo è possibile consultare l’articolo “Il disaster recovery con Azure VMware Solution – Cloud Community”.

Conclusioni

Azure VMware Solution rappresenta una soluzione ideale per indirizzare casi di Disaster Recovery (DR), per le realtà enterpise, grazie alla sua flessibilità, scalabilità e affidabilità. Utilizzando questa soluzione, le aziende possono creare ambienti in Azure che sono compatibili e integrati con l’infrastruttura VMware on-premise, garantendo la continuità operativa e la ripresa di emergenza in caso di disastro. Inoltre, la soluzione consente di semplificare e automatizzare la gestione del DR, riducendo i costi e aumentando la velocità di ripristino. Pertanto, se siete alla ricerca di una soluzione per attuare piani di DR efficienti ed efficaci, Azure VMware Solution è sicuramente una soluzione da tenere in considerazione.