Azure Management services: le novità di Agosto 2020

Microsoft rilascia costantemente novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community pubblica questo riepilogo con cadenza mensile per fornire una panoramica complessiva delle principali novità rilasciate nell’ultimo mese. Questo consente di rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux. Oltre alla risoluzione di diverse problematiche vengono introdotte alcune novità, tra le principali troviamo:

  • Supporto per Red Hat Enterprise Linux 8
  • Supporto per Azure Arc for servers
  • FIPS compliance
  • Limitazione dell’ingestion per evitare il degrado del servizio in caso di volume di dati estremamente elevati

Azure Monitor for containers: supporto per la visualizzazione delle risorse di ambienti Kubernetes (preview)

Grazie al monitor delle risorse Kubernetes dal portale Azure risulta ora possibile utilizzare la navigazione “point and click” per ottenere i dettagli in tempo reale dei carichi di lavoro ospitati nell’ambiente AKS. L’anteprima pubblica di questa funzionalità include il supporto per differenti di risorse (deployments, pods, e replica sets) e supporta le seguenti funzionalità:

  • Visualizzazione dei carichi di lavoro in esecuzione sul cluster, inclusa la possibilità di filtrare le risorse in base ai namespace
  • Trovare il nodo su cui è in esecuzione un’applicazione e il relativo indirizzo IP del pod
  • Visualizza i pod nel replica set, lo stato di ciascun pod e le immagini associate a ciascuno di essi
  • Eseguire il drill down per i singoli deployments per visualizzarne lo stato in tempo reale e i relativi dettagli
  • Eseguire le modifiche al volo su YAML per convalidare gli scenari di dev\test

Audit Logs per le query di Azure Monitor (preview)

Il team di Azure Monitor ha annunciato in anteprima pubblica una delle funzionalità più richieste: la possibilità di controllare i log delle query di Azure Monitor. Quando è abilitato, tramite il meccanismo di diagnostica di Azure, è possibile raccogliere dati di telemetria su chi ha eseguito una query, quando è stata eseguita, quale strumento è stato usato per eseguirla, il relativo testo e le statistiche sulle prestazioni relative all’esecuzione della stessa. Questa telemetria, come qualsiasi altra telemetria basata su Azure Diagnostic, può essere inviata a un blob di archiviazione di Azure, ad Event Hub oppure ad Azure Monitor.

Nuovo blade dedicato per System Center

System Center ora dispone di un proprio blade dedicato in Log Analytics. Per visualizzare il nuovo pannello di System Center, è necessario accedere al workspace di Log Analytics e selezionare “System Center” dalla barra di navigazione a sinistra, nel gruppo “Workspace Data Sources”. Il nuovo blade di System Center consente di visualizzare e gestire le istanze SCOM connesse al proprio workspace di Log Analytics.

Nuovi limiti per l’ingestion dei dati in Log Analytics

Azure Monitor è un servizio su larga scala progettato per servire migliaia di clienti che inviano volumi elevati di dati ogni mese a un ritmo crescente. Come per qualsiasi piattaforma multi-tenancy, Microsoft si è resa conto che è necessario porre dei limiti per proteggere i clienti da improvvisi picchi di ingestion che possono influenzare i clienti che condividono l’ambiente e le risorse. Fino ad ora esisteva solamente un limite di velocità sul volume di importazione per i dati delle risorse Azure provenienti dai Diagnostic Settings. Ora è stato aggiunto il limite anche ad altre origini dati di Log Analytics tra le quali: Diagnostic Settings, agenti e API di raccolta dati. Il limite viene applicato ai dati compressi approssimati a 6 GB / min, dove questo limite può variare in base alle tipologie di dato e del suo rapporto di compressione. Questo limite per la velocità del volume di importazione in Log Analytics è possibile aumentarlo aprendo una richiesta di supporto.

Log Analytics REST APIs: rilasciata una nuova versione

La nuova versione (2020-08-01) delle REST API di Log Analytics per il provider di risorse OperationalInsights è stata rilasciata. Questa versione supporta nuove funzionalità come le customer-managed keys (CMK), Bring Your Own Storage (BYOS) e consolida le funzionalità di tutte le versioni precedenti.

Govern

Azure Policy

Azure Policy Compliance Scan Action per Workflows GitHub (preview)

Sono state rilasciate in preview le Azure Policy Compliance Scan Action per Workflows GitHub. Le nuove action GitHub renderanno più semplice l’attivazione dell’analisi di conformità rispetto alle Azure Policy su subscription, resource group o altre risorse e automatizzeranno i passaggi successivi nel workflow di GitHub in base allo stato di conformità delle risorse.

Protect

Azure Backup

Backup selettivo dei dischi per le macchine virtuali in Azure (preview)

Azure Backup ha introdotto la possibilità di effettuare il backup dei dischi delle macchine virtuali in modo selettivo. Questa funzionalità introduce principalmente i seguenti vantaggi:

  • Ottimizzazione dei costi
  • Operazioni di backup e ripristino più rapide

Configurazione dei backup di Azure file shares

Azure Backup ha semplificato l’esperienza di configurazione del backup per le Azure file shares, fornendo la possibilità di abilitare il backup direttamente dal pannello di gestione della condivisione file.

La configurazione del backup di Azure file shares prevede ora solamente i seguenti due passaggi:

  • Creazione o scelta del recovery services vault
  • Creazione o scelta della policy di backup

Miglioramenti nella protezione delle macchine virtuali

Azure Backup introduce i seguenti miglioramenti nella protezione delle VMs:

  • Viene introdotta la possibilità di effettuare il ripristino dei dischi unmanaged di una VM trasformandoli in dischi managed durante la fase di restore.
  • Supporta il backup e il ripristino dei Virtual Machine Scale Set nella modalità di orchestrazione descritta in questo documento.
  • Consente il replace dei dischi come opzione per le VMs che hanno assegnate Managed Service Identities (MSI).

Encryption dei backup utilizzando customer managed keys (preview)

Azure Backup introduce la possibilità, quando si esegue il backup delle macchine virtuali di Azure, di crittografare i dati usando chiavi di propria proprietà e gestite. Azure Backup consente infatti di usare le chiavi RSA archiviate negli Azure Key Vault per crittografare i backup. I dati saranno quindi protetti utilizzando una data encryption key (DEK) basata su AES 256, che a sua volta è protetta utilizzando le chiavi archiviate nei Key Vault. Questo fornisce il pieno controllo sulla protezione dei dati e sulle chiavi che vengono utilizzate per la crittografia.

SAP HANA backup per VM Red Hat Enterprise Linux

In Azure Backup è stata rilasciata la possibilità di proteggere i database SAP HANA su macchine virtuali Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Tale funzionalità consente di avere in modo integrato e senza dover prevedere una infrastruttura di backup specifica la protezione dei database SAP HANA su RHEL, uno dei sistemi operativi più comunemente utilizzati in questi scenari.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 49 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Assessment dei server fisici e dei server in AWS e GCP

In Azure Migrate è stato introdotto il supporto per effettuare l’assessment dei server fisici e dei sistemi che risiedono in Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform (GCP) oppure presso qualsiasi cloud. Grazie a questa evoluzione nella soluzione risulta possibile effettuare l’assessment di qualsiasi macchina in cloud oppure on-premise anche quando non è possibile accedere all’hypervisor. L’assessment è in grado di fornire le seguenti informazioni:

  • Analisi dell’idoneità in ambiente Azure
  • Pianificazione dei costi di migrazione
  • Ridimensionamento basato sulle prestazioni
  • Supporto per l’analisi delle dipendenze applicative (basata su agenti)

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.