Desktop Analytics: introduzione alla soluzione – Parte 2

Nel precedente articolo dedicato a Desktop Analytics abbiamo parlato dei vantaggi che questa soluzione può portare alle aziende in merito all’aggiornamento dei propri device Windows 10 e come evitare problematiche di incompatibilità applicativa post-aggiornamento; in questo secondo articolo, verranno fornite le indicazioni necessarie per poter procedere con la creazione del workspace dedicato e come poter effettuare l’onboarding dei sistemi su Desktop Analytics.

Per poter procedere con l’attivazione di Desktop Analytics, è necessario disporre dei seguenti prerequisiti:

  • Subscription Azure attiva;
  • Configuration Manager Current Branch versione 1902 (con update rollup 4500571) o successive:
  • Sistemi Windows 7, Windows 8.1 o Windows 10;
  • Dati di diagnostica attivati;
  • Connettività dai device verso il public cloud Microsoft;

Creazione workspace Desktop Analytics

Riportiamo qui sotto una breve guida operativa per poter procedere con la creazione di un nuovo workspace Desktop Analytics:

  • Connettersi al portale Microsoft Endpoint Manager admin center;
  • Accedere alla sezione All Services e selezionare l’opzione Desktop Analytics;
  • Nella schermata di benvenuto, premere sul pulsante Start;
  • Accettare i termini e le condizioni d’uso attraverso il pulsante Accept;
  • Se si dispone delle licenze citate in precedenza, spostare lo slider su Yes e premere sul pulsante Next;
Figura 1 – Wizard (Conferma Subscription)
  • Nella schermata successiva, se si sposta lo slider Allow the Desktop Analytics to manage directory roles on your behalf su Yes, Desktop Analytics assegnerà automaticamente agli owner del workspace il ruolo Desktop Analytics Administrator;
  • Nella sezione Workspace owners, aggiungere gli utenti che avranno la necessità di collegarsi al portale Desktop Analytics;
  • Proseguire il wizard di creazione, premendo sul pulsante Next;
  • Nella schermata successiva, è possibile creare un nuovo workspace oppure migrare la precedente infrastruttura Windows Analytics verso la nuova soluzione;

    Figura 2 – Wizard (Configurazione Workspace)
  • Successivamente confermare ed accettare la richiesta di autorizzazione permessi;
Figura 3 – Wizard (Conferma permessi)
Figura 4 – Wizard (Richiesta autorizzazioni)

A questo punto il processo di creazione del nuovo workspace Desktop Analytics risulta essere terminato.

Nello scenario di migrazione da Windows Analytics a Desktop Analytics, è necessario attendere circa 72 ore per poter visualizzare i dati migrati.

Registrazione dei dispositivi

La registrazione dei dispositivi su Desktop Analytics non richiede l’installazione di un agente; è necessario solamente configurare alcuni settings sui sistemi Windows 10 che si vuole monitorare.
Per rendere questo processo semplice ed integrato con il proprio ambiente, è possibile connettere Desktop Analytics con l’infrastruttura Configuration Manager.

Riportiamo qui sotto gli step necessari per connettere i due ambienti:

  • Aprire la console Microsoft Endpoint Configuration Manager;
  • Selezionare l’opzione Administration dal ribbon in basso ed espandere la folder Cloud Services;
  • Eseguire tasto destro sull’opzione Azure Services e selezionare Configure Azure Services;
Figura 5 – Configurazione servizi Azure
  • Inserire un nome descrittivo della soluzione e selezionare l’opzione Desktop Analytics;
  • Premere sul pulsante Next;
Figura 6 – CM Wizard (Configurazione servizio)
  • Selezionare l’Azure environment appropriato e premere sul pulsante Browse per selezionare l’apposita Web App;
  • Se si possiede già una Web App che si vuole riutilizzare, selezionarla dalla lista e premere sul pulsante OK;
  • Nel caso in qui non sia presente, premere sul pulsante Create per procedere con la creazione di una nuova Web App;
Figura 7 – CM Wizard (Import/Creazione Web App)
  • Specificare il nome dell’applicazione;
  • Nei campi HomePage URL e App ID URI dovrebbe essere configurato l’URL https://ConfigMgrService; nel caso in cui si dovesse ricevere l’errore “Another object with the same value for property identifierUris already exists” inserire un nome differente in quanto tale URL risulta già utilizzato da un altro Azure service.
  • Successivamente premere sul pulsante Sign in…;
Figura 8 – CM Wizard (Sign in)
  • Inserire le proprie credenziali Azure e confermare attraverso il pulsante OK una volta che il login risulta completarsi con esito positivo;
  • Nella pagina Diagnostic Data, verrà popolato automaticamente il campo Commercial ID;
  • Configurare il livello desiderato per quanto riguarda l’invio dei dati di diagnostica e se si vuole collezionare anche il nome del device;
Figura 9 – CM Wizard (Configurazione dati diagnostica)
  • Premere sul pulsante Next;
  • Verificare le funzionalità attivate sulla base del livello di diagnostica selezionato e premere sul pulsante Next;
  • All’interno della sezione Collection, inserire un nome descrittivo per identificare l’ambiente Configuration Manager su Desktop Analytics e selezionare, attraverso il pulsante Browse, la collection contenente i sistemi che si vuole registrare sul portale;
Figura 10 – CM Wizard (Configurazione collection)
  • Confermare le configurazioni attraverso il pulsante Next;
  • Premere sul pulsante Close al termine della creazione del nuovo Azure Service;

Allo stato attuale, è possibile avere un solo workspace Desktop Analytics per ogni tenant di Azure AD; inoltre i dispositivi possono inviare i dati di diagnostica solo ad un’area di lavoro.

Riferimenti

Si riportano alcuni utili riferimenti alla documentazione ufficiale Microsoft:

Conclusioni

In questo articolo è stata fornita una guida pratica per poter implementare Desktop Analytics all’interno della propria infrastruttura; nella terza ed ultima parte dell’articolo verrà fornita una panoramica sul portale Desktop Analytics e sulle sue funzionalità.